Come possiamo spiegare ai bambini i problemi dell’udito.
I bambini fanno tante domande con semplicità e ingenuità, come è normale che sia, sono molto curiosi e notano tutto.
Se i nonni hanno difficoltà uditive, i bambini candidamente li potranno spronare ad affrontare il loro problema uditivo.
E’ difficile che i nonni vogliano perdersi i momenti più belli come ascoltarli mentre parlano, cantano, giocano; per questo alcuni nonni, nonostante facciano fatica ad accettare il calo udivo e non vogliono ammetterlo, accettano di utilizzare l’apparecchio acustico.
I bambini, saranno curiosi di capire il motivo per cui i nonni chiedono spesso di ripetere le parole o intere frasi, non sentono il campanello che suona, tengono il volume della tv molto alto, non sentono il citofono e neanche il telefono, parlano a voce molto alta e sembrano estraniarsi dal contesto che li circonda.
Quando fanno qualche domanda, a seconda dell’età del bambino, bisogna usare una terminologia e un linguaggio adatto, spiegando loro che il calo uditivo può essere causato dall’avanzamento dell’età o come conseguenza a motivi di salute e per questo le orecchie dei nonni non funzionano più come prima.
Meglio non parlare del calo uditivo come una malattia per non impaurire il bambino.
Quando notano che i nonni portano apparecchi acustici, con la solita naturalezza, i bambini, inizieranno a fare domande, in questo caso è utile usare il gioco, per fargli capire cosa si prova; si può coinvolgerli ad esempio, facendogli tappare le orecchie e parlagli o farlo a bassa voce, in questo modo, capiranno come sentono i nonni. Quindi si può spiegare che l’apparecchio acustico è una cuffietta che aiuta i nonni a sentire bene; può essere che vorranno toccarli o provarli, bisognerà quindi dirgli anche che è un oggetto che può indossare solo lui, non può provarli nessun’altro.
E’ possibile anche coinvolgere i bambini un po’ più grandi che amano la tecnologia, mostrandogli come funziona l’apparecchio acustico e le sue caratteristiche.
E’ inoltre, un’occasione per educare alla prevenzione, spiegando loro, tenendo conto sempre dell’età e di cosa utilizzano, di non tenere cuffie, tv, smartphone, videogiochi ad alto volume, per preservare in buona salute le orecchie e l’udito.
I nipoti, sia piccoli che grandi, hanno tanto da scambiare con i nonni, per costruire un rapporto unico. Un calo di udito, se non trattato, potrebbe limitare questo scambio, togliendo a nonni e nipoti un’esperienza affettiva irripetibile.